Per ognuno di noi arriva un momento
nella vita in cui iniziamo a porci domande del tipo:
"Da dove vengo?
Come ho fatto ad arrivare qui?
Dove andrò dopo?"
Come ho fatto ad arrivare qui?
Dove andrò dopo?"
E prima o poi ci chiederemo anche:
"Chi sono io?"
Nel corso della storia l'umanità ha
proposto innumerevoli risposte a queste domande attraverso la religione, la
superstizione, la scienza o la spiritualità.
Eppure basta vedere l'acceso conflitto
tra i creazionisti e gli evoluzionisti per accorgersi che esse non hanno ancora
trovato delle risposte conclusive.
Gli umani si pongono molteplici domande
sulla vita.
Vogliamo sapere perché esiste il male
o, addirittura, perché esiste il bene. Perché a volte gli uomini si lasciano
guidare dai più bassi istinti animali e altre volte sono ispirati ad agire dai
più alti ideali?
E' opinione comune che noi umani siamo
governati dalla mente e che, con una adeguata disciplina, la mente possa
portarci su un'isola felice. Eppure alcune delle menti più grandi hanno
generato le distruzioni più grandi.
Che cosa c'è nel cuore dell'uomo che
per sua natura sembra convergere verso l'involuzione o verso l'evoluzione,
verso il male o verso il bene, verso la paura o verso la fiducia? Perché a
volte le persone che provengono da un ambiente colmo d'amore e sostegno
finiscono per odiare gli altri uomini, mentre altri che crescono in mezzo alla
povertà, agli abusi e alla sofferenza si elevano oltre i loro stessi limiti e
ispirano il mondo intero? Che cos'è che fa la differenza?
Qualcuno potrebbe dire che è Dio che
guida il cammino di coloro che si rivelano migliori, ma allora perché non guida
il cammino di tutti, donando a ognuno gli stessi privilegi?
Altri diranno che si tratta solo di
evoluzione, che è la selezione casuale delle strutture del DNA e dei modelli
cerebrali a determinare la nostra vita, che si tratta solo della sopravvivenza
del più forte e che non occorre ricercare un significato più profondo.
Naturalmente c'è un filo di verità
anche nelle conclusioni più sbagliate, ogni argomentazione, ogni punto di vista
ne contiene almeno un barlume. Così è per tutte le questioni importanti. La realtà
non è fatta di "bianco o nero". La vita umana dipende da come noi
navighiamo tra le mille sfumature di grigio nelle scelte quotidiane e in ogni
teoria possiamo scovare scintille di verità.
Ora, nel bel mezzo di queste importanti
domande, arriva un punto di vista nuovo di zecca. Le informazioni contenute in
questo straordinario libro provengono da una fonte non tradizionale e,
tuttavia, il messaggio è di quelli che risuoneranno profondamente nel cuore di
tutti i lettori, a prescindere dal credo religioso, dalle scelte politiche,
dall'orientamento sessuale, dal livello culturale e da qualsiasi altro fattore,
perché questo è il
viaggio dell'umanità.
Priva di ogni retorica, dogma,
proselitismo, visioni apocalittiche, la storia viene raccontata dal Principio
fino all'Adesso.
Con semplicità e amorevolezza offre al lettore una nuova prospettiva,
profondamente ottimistica dell'esistenza umana; offre nuove risposte alle
principali domande che turbano il cuore di ogni uomo, donna, bambino e angelo.
Nondimeno, molte asserzioni potranno essere comprovate e confermate in altri
percorsi e discipline.
Per chi crede in Dio, Il Viaggio degli
Angeli potrà aggiungere una nuova dimensione alla fede religiosa.
Per chi crede nella supremazia della
scienza, Il Viaggio degli Angeli offrirà nuove strade da esplorare e
comprendere.
Per chi ricerca il senso della vita, Il
Viaggio degli Angeli potrà offrirne uno più profondo e anche un più profondo
senso di liberazione.
Per chi è stanco di guerre, conflitti e
sofferenze e sente che deve esserci un modo migliore, Il Viaggio degli Angeli
chiarirà la sua visione e lo aiuterà a manifestarla.
Questa storia, narrata sia come una
semplice metafora che come un racconto reale, aprirà il cuore, espanderà la
mente e darà al lettore una bella e profonda comprensione dell'esistenza, di
Tutto Ciò che Fu, di Tutto Ciò che E e di Tutto Ciò che Sarà.
Tratto dal libro Il Viaggio Degli Angeli di Linda Hoppe
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